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COME FARE PER

Autocertificazioni

Come Fare:
Che cos'è l'AutoCertificazione?
L'autocertificazione è una semplice dichiarazione, conosciuta anche come "dichiarazione sostitutiva di certificazione", che sostituisce alcuni certificati senza che ci sia necessità di presentare successivamente il certificato vero e proprio. Le dichiarazioni sostitutive hanno la stessa validità temporale dei certificati che sostituiscono.


Sono comprovati con dichiarazioni, anche contestuali all'istanza, sottoscritte dall'interessato e prodotte in sostituzione delle normali certificazioni i seguenti stati, qualità personali e fatti:


a) data e il luogo di nascita;


b) residenza;


c) cittadinanza;


d) godimento dei diritti civili e politici;


e) stato di celibe, coniugato, vedovo o stato libero;


f) stato di famiglia;


g) esistenza in vita;


h) nascita del figlio, decesso del coniuge, dell'ascendente o discendente;


i) iscrizione in albi, in elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni;


l) appartenenza a ordini professionali;


m) titolo di studio, esami sostenuti;


n) qualifica professionale posseduta, titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento e di qualificazione tecnica;


o) situazione reddituale o economica anche ai fini della concessione dei benefici di qualsiasi tipo previsti da leggi speciali;


p) assolvimento di specifici obblighi contributivi con l'indicazione dell'ammontare corrisposto;


q) possesso e numero del codice fiscale, della partita IVA e di qualsiasi dato presente nell'archivio dell'anagrafe tributaria;


r) stato di disoccupazione;


s) qualità di pensionato e categoria di pensione;


t) qualità di studente;


u) qualità di legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di tutore, di curatore e simili;


v) iscrizione presso associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo;


z) tutte le situazioni relative all'adempimento degli obblighi militari, ivi comprese quelle attestate nel foglio matricolare dello stato di servizio;


aa) di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l'applicazione di misure di sicurezza e di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa; 


bb) di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali;


bb-bis) di non essere l'ente destinatario di provvedimenti giudiziari che applicano le sanzioni amministrative di cui al decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231;

cc) qualità di vivenza a carico;


dd) tutti i dati a diretta conoscenza dell'interessato contenuti nei registri dello stato civile;


ee) di non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non aver presentato domanda di concordato.



Informazioni specifiche:

L'autocertificazione può essere utilizzata esclusivamente nei rapporti con:
1) le PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (compresi istituti, scuole e università, regioni, province, comuni e comunità montane, camere di commercio e qualsiasi altro ente di diritto pubblico);
2) i gestori di SERVIZI PUBBLICI (es. Poste, Enel, Aziende del Gas, Telecom, ACI, ecc.);
3) i PRIVATI che lo consentono.

Dal 1° gennaio 2012 l'autocertificazione sostituisce a tutti gli effetti le normali certificazioni richieste o destinate ad una pubblica amministrazione nonché ai gestori di pubblici servizi e ai privati che vi consentono (art. 15 L. 12 novembre 2011, N 183).

Possono avvalersi dell'autocertificazione:
- i cittadini italiani;
- i cittadini dell'Unione Europea;
- i cittadini dei Paesi Extracomunitari per i dati verificabili o certificabili in Italia da soggetti pubblici.

Le dichiarazioni vanno presentate in carta semplice, compilando il modulo allegato o quelli disponibili negli uffici comunali o scrivendo su carta libera.
L'autocertificazione deve essere firmata dall'interessato; la firma non deve essere autenticata e quindi è esente da imposta di bollo.

Il cittadino assume la responsabilità di quanto dichiara e ne risponde penalmente in caso di dichiarazione falsa o mendace, come previsto dall'art. 76 del D.P.R. 445/2000. Se dal controllo effettuato dall’Amministrazione Pubblica emerge che il contenuto delle dichiarazioni non è veritiero, il dichiarante decade dai benefici eventualmente ottenuti sulla base della dichiarazione falsa.

Se un dipendente non accetta l'autocertificazione commette violazione dei doveri d'ufficio e potrà essere segnalato all'Amministrazione di appartenenza per le relative sanzioni.


Dove Rivolgersi:
Demografici, Stato civile, Elettorale (vedi dettaglio e orario di apertura)

Documenti allegati:
File pdfAutocertificazione adempimenti obblighi militari (56,91 KB)

File pdfAutocertificazione dei dati contenuti nei registri di Stato Civile (57,79 KB)

File pdfAutocertificazione del titolo di studio (55,67 KB)

File pdfAutocertificazione dello stato non professionale (55,43 KB)

File pdfAutocertificazione di cittadinanza (55,02 KB)

File pdfAutocertificazione di esistenza in vita (54,86 KB)

File pdfAutocertificazione di famiglia per assegni familiari (57,06 KB)

File pdfAutocertificazione di godimento dei diritti politici (55,31 KB)

File pdfAutocertificazione di iscrizione presso associazioni ecc. (55,4 KB)

File pdfAutocertificazione di morte (55,44 KB)

File pdfAutocertificazione di nascita (54,91 KB)

File pdfAutocertificazione di nascita del figlio (55,32 KB)

File pdfAutocertificazione di residenza (55,21 KB)

File pdfAutocertificazione di stato civile (55,36 KB)

File pdfAutocertificazione generica (27,88 KB)

File pdfAutocertificazione resa da genitore curatore tutore (37,92 KB)

File wordAutocertificazione stato di famiglia (32 KB)