Il 25 aprile 2023 per la Provincia Granda è stata una giornata indimenticabile perché ha visto come ospite d'onore il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La più alta carica dello Stato ha fatto visita alle Città di Cuneo, Borgo San Dalmazzo e Boves, tre luoghi cardine della Resistenza Italiana che hanno contribuito alla Liberazione Nazionale.
Anche a Tarantasca sono giunti i saluti ufficiali del Presidente della Repubblica portati dal Sindaco che al mattino, lo ha accolto insieme agli altri primi cittadini dei comuni del cuneese.
Sergio Mattarella ha onorato i nostri territori che sono stati martiri delle tragedie nazifasciste e che hanno scritto la storia e gettato le basi per la nostra libertà e per la nostra Costituzione.
Anche a Tarantasca nella serata del 25 aprile si sono svolte le manifestazioni ufficiali. Alle 18.00 da Piazza Marconi ha avuto inizio la Marcia della Pace aperta dai ragazzi delle Scuole che sventolavano la bandiera tricolore e lo striscione preparato nelle settimane scorse con su scritto "Viva la Libertà". Erano presenti le insegnanti e la Dirigente Scolastica Dott.ssa Stefania Magnaldi, i genitori, il Sindaco e alcuni membri dell'Amministrazione Comunale, il Coro e Gruppo degli Alpini di Tarantasca, la Protezione Civile e il Vigile Urbano Adriano Vairoletti. Il corteo numeroso ha percorso le principali vie del centro storico per poi giungere davanti alle Lapidi dei Caduti del Municipio.
Qui il Sindaco ha voluto soffermarsi sul valore del ricordo e del fare memoria ma sopratutto di non dimenticarsi mai di tenere vivo il ricordo dei nostri combattenti Caduti per la libertà nelle menti dei giovani, dei più piccini, il futuro delle nostre comunità.
Purtoppo ci stiamo avvicinando sempre più in un epoca in cui non ci saranno più reduci in vita che possano tramandare il ricordo, la storia e gli eventi tragici e violenti che hanno contraddistinto i nostri paesi. Tocca quindi agli adulti cercare di trasmettere il valore del ricordo e della riconoscenza, del fare memoria e portare rispetto. Un fiore sulle Lapidi dei Caduti è simbolo di riconoscenza ha sottolineato il Presidente della Regione Alberto Cirio, nel suo intervento a Cuneo al Teatro Toselli e poi riportato alla celebrazione a Tarantasca dal Sindaco. Finché ci sarà un fiore sulla tomba dei nostri martiri della Libertà, allora il ricordo e glj insegnamenti non svaniranno.
La serata è proseguita nel Salone Polivalente dove il Coro degli Alpini guidato dai maestri Christian Piumatti e Cinzia Giordano ha presentato uno spettacolo con otto brani che narravano le vicende dei soldati in guerra, dei sentimenti delle mogli, dei figli a casa, della vita al fronte e della Resistenza. Un brano dal titolo "Il Tricolore" è stato intonato anche insieme al Coro dei Ragazzi delle Scuole. In seguito ha preso la parola il Parroco Don Ezio Marsengo che ha voluto far pregare la popolazione per la pace e la libertà, non sempre scontata e indistruttibile ma un dono prezioso da coltivare e tenere vivo.
Al termine dello spettacolo musicale il Gruppo Alpini ha servito un ricco buffet ai partecipanti.
Una serata ricca di contenuti e valori testimoniata dalla presenza dei giovani, dei ragazzi che avranno i mano il futuro delle nostre comunità.