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La leggenda di Tarantasca



“TARANTASCA LA MARE ‘D TURIN”

È tradizione raccontare quando si scarta il tipico cioccolatino “Tarantaschin” la Leggenda “Tarantaschin: d’la Mare d’Turin ‘l to ciculatin”. Viene infatti tramandata una leggenda che vuole Tarantasca liberatrice di Torino. Un terribile drago si annidava lungo le rive del fiume Po divorando i bambini e seminando paura e sconcerto nella popolazione torinese. La terribile e inafferabile bestia fu affrontata, uccisa e sconfitta da un giovane Cavaliere di Tarantasca. Secondo la storia Torino, in segno di riconoscenza, avrebbe innalzato sul proprio stendardo il Toro liberatore e da quel giorno Tarantasca viene definita la “Mare ‘d Turin”. Un'altra versione racconta che un giorno mentre le vacche erano al pascolo a Tarantasca, un toro scappò infuriato dal pascolo e si mise a correre. Giunse fino alla grande città che noi ora chiamiamo Torino, dove creò agitazione nella popolazione che non riusciva a fermarlo. Fortunatamente giunse in loro aiuto un tarantaschese che riuscì a domare l’animale e a riportarlo a casa. Da qui nacquero il nome di Torino per la città dove il toro arrivò, e del detto Tarantasca è la madre di Torino.